Che Schifo Essere Una Teenager

Capitolo 2

Torno a casa. A casa è tutto diverso. Mia madre litiga con mio fratello, e si mette a piangere, l'altro fratello è trattato coi guanti, mentre io.... io sono sempre stata la viziata...ma ora è tutto cambiato..mi chiudo nei miei libri e sogno di essere in un altro mondo quando le cose si fanno insopportabili. Per questo preferisco andare a scuola, o uscire di casa, quando posso. - Ciao!- disse Giovanni ( mio fratello più grande, ma il medio in famiglia) in tono di sfida a mia madre e poi esce sbattendo la porta. - Non lo sopporto più! Ora gli levo il motorino e le chiavi di casa!! COSI' VEDREMO CHI E' IL FURBO QUA!!!!! - era davvero arrabbiata, e io davvero angosciata. Mia madre và via...la sento piangere...wow!! Il massimo che si può aspettare dalla proprio famiglia! In più mio padre è malato e gira per tutta la casa lamentandosi mentre mio fratello grande sussurra - Che casa di pazzi!! - . Eh, già! Sembra proprio una di quelle case dei telefilm. Squilla il telefono da lavoro di mio padre. Sono io l'addetta a rispondere per ora. - Pronto? - Pronto!?,Pronto?!?....c'è qualcuno?- Si mi dica.- dico con fare paziente -Prooontoooo!!!! Sono il signor Lanzafame!! IL geometra?- Mio padre sta male, la richiamerà appena possibile. - rispondo con tono professionale - Male? Che? Mi può chiamare? E' importante! - Non metto in dubbio quanto sia importante ma mio padre sta male. - . Ormai stavo perdendola pazienza. - Ma su! Che avrà mai di così brutto? Sono sicuro che potrà rispondere solo un attimino... - No! Mi dispiace..la farò richiamare! - gli ho chiuso il telefono in faccia...ops! Mi chiudo nella mia stanza e mi osservo allo specchio...come tante quattordicenni, mi odio. -Ma è normale, passerà! - mi dice sempre mia madre, ma io credo che mi odierò a vita! Mi butto sul letto e comincio a leggere Harry Potter. Lo adoro! Anche se non lo dico in giro. Lo adoro perchè le cose sarebbero molto più facili con la magia! Anche essere la ragazza di Marco non sarebbe stato un problema...l'unica cosa che serviva, era un potentissimo filtro d'amore! Squilla il telefono, questa volta quello di casa. - Pronto?- Ciao Marta! Sono Manuela! - Hey Manu! Come và? - Tutto a posto..sta sera usciamo? - Ma si, tanto stare qui a casa è una tortura! - A chi lo dici? Io oggi ho mangiato in terrazza per non sentire i miei litigare!!! - Allora alle sei in piazza? - Ok, avviso gli altri! - . Almeno esco un po'!